Si esegue l’apertura del puntino lacrimale e poi si procede con cannula per uso lacrimale a disostruire il canalino.
Si eseguono gli interventi in anestesia locale di patologie palpebrali quali calazi, entropion, ectropion, ptosi e blefaroptosi.
Si eseguono interventi di rimozione di dacrioliti palpebrali, risolvendo così ostruzioni a vari livelli del sistema di drenaggio lacrimale e non solo.
Rimozione della congiuntiva in eccesso cresciuta sopra la cornea. In caso di ampia escissione o recidiva si procede all’autotrapianto.
Utilizzo della riboflavina, che attraverso irraggiamento con UVA rinforza la cornea riducendo i rischi di sfiancamento da cheratocono.
Rimozione della cataratta e impianto di cristallini artificiali dotati di cromoforo giallo per contrastare la maculopatia o lenti “premium” per migliorare l’acutezza visiva per lontano e per vicino.
Impianti di lenti intra oculari da apporre davanti al cristallino o in camera anteriore.
Si esegue tecnica di fistolizzazione senza (trabeculectomania) o con valvola di derivazione portando l’umore acqueo dall’interno del bulbo allo spazio esterno sotto congiuntivale.
Chirurgia eseguita attraverso microfori nella sclera nei quali vengono inseriti strumenti chirurgici di piccolissimo calibro (23 G, 25 G, 27G) per affrontare varie patologie retiniche che vanno dal pucker maculare, al foro maculare, all’emovitreo, al distacco di retina).
Laser sotto soglia che riapre i fori del trabecolato migliorando il deflusso dell’umore acqueo che si è ridotto per il glaucoma.
Laser per eseguire iridotomia o apertura della capsula posteriore (cataratta secondaria).
Tecnica laser che impattando sui corpi ciliari riduce la produzione di umore acqueo abbassando la pressione oculare.
Laser che attraverso una tecnologia moderna permette di trattare la patologia essudativa della macula e della retina centrale senza arrecare danni come la corioretinopatia sierosa, la maculopatia essudativa diabetica o la trombosi venosa.
Si esegue l’iniezione di anti-VEGF quali LUCENTIS, BEOVU, per patologie essudative come retinopatia diabetica, trombosi venosa, maculopatia essudativa monovascolare senile o miopica.
Tecnica leader per rinforzare la retina in caso di rotture o fori retinici o per eliminare e bruciare zone ischemiche (laser di sottrazione).
Attraverso sangue venoso si inserisce in circolo una miscela gassosa costituita da ossigeno e ozono che hanno la capacità di aumentare il metabolismo cellulare dei tessuti in atrofia, migliorando la viscosità ematica, deformando i globuli rossi che hanno maggior plasticità per passare in vasi anomali, aumentando la disponibilità di molecole energizzanti quali ATP nelle cellule.
La degenerazione maculare indica una malattia retinica che provoca l’alterazione e la riduzione delle funzionalità della zona centrale della retina: la macula.
Possono usufruire dei benefici della fotobiomodulazione i pazienti affetti da Degenerazione maculare secca diagnosticata con esame OCT e/o test abbagliamento. Gli stadi iniziali della malattia sono quelli che rispondono meglio al trattamento.
La fotobiomodulazione agisce tramite la emissione di luce LED e produce un effetto fotobiologico sulla cellula, attivando la catena respiratoria cellulare.
Sono state scelte entrambe le lunghezze d’onda 660 e 850 nm in base alla loro interazione nota con i fotorecettori cellulari nella citocromo c ossidasi.
Il trattamento viene effettuato in un normale ambulatorio oculistico utilizzando l’apparecchio Valeda. La cura consiste di 9 trattamenti nell’arco di 30-45 giorni che possono essere ripetuti dopo 6 mesi.
Nessuna complicanza legata al trattamento.
La Fotobiomodulazione, assieme all’Ossigeno Ozono Terapia rappresentano l’evoluzione più moderna ed efficace nel trattamento delle maculopatie ed il Centro Oculistico Pollio ha investito con convinzione in entrambe le tecnologie, oggi disponibili solo in pochi centri d’eccellenza.
Esercizi per ridurre diplopia, deficit di convergenza o problemi visivi di letto-scrittura.
Si migliora la capacità visiva attraverso esercizi con strumenti che migliorano le reazioni bio sensoriali.
Esami con fluoresceina, OCT anteriore e prova con campioni di varie geometrie di lenti fino ad inquadrare la lente più idonea al caso.
E-mail: polliocristian@gmail.com
Telefono: 0871/451340
Mobile: 339/6152620