Tale patologia oftalmica racchiude tutte quelle situazioni in cui si ha un rossore oculare cronico remittente che nella maggior parte dei casi trattasi di una condizione allergico – infiammatoria. L’ insorgenza è tipica dell’età pediatrica e molto spesso per ottenere una risoluzione si abusa di colliri a base di cortisonici. E’ fondamentale invece escludere la presenza di una cheratocongiuntivite di Vernal. Se l’occhio rosso interessa invece adulti accompagnato da sensazione di granelli di sabbia specie al risveglio con palpebre gonfie, bisogna indagare la presenza di ossalati (dacrioliti).

Protocollo diagnostico

  • Anamnesi approfondita sul tipo di rossore, su presenza di fotofobia (fastidio alla luce), sulla lacrimazione associata e sull’ abbassamento delle palpebre
  • Esame approfondito alla lampada a fessura digitale con archiviazione delle immagini (ricerca dei dacrioliti nelle palpebre inferiori)
  • Esami di laboratorio (dosaggio ecp ”proteina cationica degli eosinofili”, titolazione linfociti t helper, dosaggio ig e totali)
  • Test delle intolleranze alimentari
  • Topografia computerizzata corneale per lo studio della cornea e la valutazione attraverso la conta dei dischi di placido dell’ entita’ della ptosi palpebrale (abbassamento palpebrale)
  • Tampone congiuntivale con antibiogramma per la ricerca di microrganismi (congiuntiviti batteriche) e dell’esatta cura antibiotica da intraprendere
  • Trattamento con ciclosporina collirio in caso di diagnosi di ”cheratocongiuntivite di vernal”
  • Rimozione dacrioliti inferiori
  • Dieta di deprivazione