La risposta alla domanda quanto dura la maculopatia, purtroppo, è che è una di quelle patologie permanenti degenerative che può essere contrastata per renderla meno aggressiva possibile.
La maculopatia può insorgere in forme non degenerative solo in alcune forme molto rare e a causa di particolari condizioni post-trombotiche o patologie da corioretinopatia sierosa centrale. In questi casi, che sono appunto degli eventi particolari, la maculopatia non è degenerativa. Negli altri casi in cui insorge la maculopatia e che non rientrano nella casistica appena descritta, questa malattia ha sempre delle forme degenerative. Con il termine “forme degenerative” s’intende che i sintomi che tipicamente si manifestano all’insorgere della malattia, accompagneranno il paziente dal momento della diagnosi di questa patologia importante per il resto della propria vita.
La Maculopatia
Il termine maculopatia identifica una vasta gamma di malattie che possono colpire la macula, la regione della retina che consente una visione centrale nitida. Questa è particolarmente importante per azioni quotidiane come leggere, riconoscere i volti e guidare. Al centro della macula si trova la fovea, una depressione retinica che è la regione più sottile della retina e contiene solo i coni. Questi fotorecettori permettono la percezione dei colori e la visione centrale, a differenza dei bastoncelli che sono ampiamente distribuiti nella periferia retinica e responsabili della visione notturna. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo delle malattie della macula sono fondamentali per mantenere una buona qualità della vista.
Per ulteriori informazioni sull’insorgenza e la cura della maculopatia, consulta gli altri approfondimenti e risposte alle domande sulla maculopatia del Dott. Cristian Pollio – Oculista nell’area metropolitana Pescara-Chieti.