Una descrizione di come si sviluppa il glaucoma del Dott. Cristian Pollio, Oculista in Pescara e Chieti

Milioni di persone nel mondo sono afflitte da glaucoma. Humanitas stima che sono circa 78 milioni e di queste, circa 800.000 sono italiani. Nonostante gli sforzi e gli investimenti in ricerca e sviluppo, rimangono da scoprire le cause di questa malattia importante dell’occhio. Quello che sappiamo è che il glaucoma deriva dalla persistenza di un livello anormale della pressione intraoculare che, a lungo andare, danneggia il nervo ottico da cui l’insorgenza della malattia. Inoltre, sappiamo che concorrono all’insorgenza del glaucoma anche fattori ambientali esterni e fattori genetici. Quando una persona riceve una diagnosi di glaucoma sorge spontanea l’esigenza di sapere come si sviluppa il glaucoma.

In questo articolo, tratto dal video riportato qui sopra, il Dott. Cristian Pollio, oculista responsabile del Centro Oculistico Pollio dell’area metropolitana di Pescara e Chieti condivide alcune informazioni di base che aiutano a comprendere la natura di questa malattia importante dell’occhio e quali sono le conseguenze a cui si va incontro, in particolare descrive il deterioramento del campo visivo legato al glaucoma.

Come si Sviluppa il Glaucoma: la Visione Tubulare

Un occhio glaucomatoso, e quindi un paziente glaucomatoso, nelle prime fasi della malattia vede in maniera totalmente normale: non ci si accorge che la malattia si è insidiata. Per questo visite oculistiche periodiche per il controllo della vista e della pressione intraoculare sono molto importanti. Le cose cambiano in maniera drammatica e significativa quando la malattia avanza. Infatti con una patologia avanzata, il paziente ha una visione che gli oculisti definiscono tubulare. E purtroppo ci vuole ben poco per capire cosa si intende. Con questa alterazione del campo visivo, il paziente afflitto da glaucoma ha il campo visivo molto ristretto – come un cavallo con paraocchi. E questo comporta la drastica riduzione della vista periferica. Di conseguenza per vedere qualsiasi cosa che non è direttamente davanti dovrà, purtroppo, girare il capo perché il campo visivo sarà particolarmente deficitario.

Le Conseguenze della Riduzione del Campo Visivo

La riduzione del campo visivo comporta che molti pazienti che continuano a fare una vita più o meno normale inizino ad aumentare il numero di urti, anche con le braccia, nel camminare e nel muoversi: ad esempio urti con altre persone oppure con mobili o altro tipo attrezzatura tipicamente presente in ufficio o a casa. Cosa ancora più grave è l’impatto negativo che il glaucoma ha sulla guida di un’auto con l’aumento della possibilità di incidenti automobilistici. Infatti, con il glaucoma si manifesta un deficit di senso di profondità spazio temporale sulle parti laterali. Basti pensare alla guida: una persona affetta da glaucoma deve ruotare la testa per guardare lo specchietto retrovisore esterno. Ovviamente se non c’è un movimento rotatorio della testa, ci sarebbero ancora più difficoltà per vedere lo specchietto retrovisore interno dell’auto.